Johnny Conte

l terreno su cui è sorta casa Aly è stato estrapolato dal giardino di una casa unifamiliare esistente e ospitava una pensilina per i suoi posteggi.
Il perimetro della nuova casa era di fatto dato dalle limitazioni naturali e imposte: la strada a est, il bosco a sud, il giardino della casa esistente a ovest e la proprietà confinante a nord.
Anche la quota del tetto era fissa, imposta da una limitazione di altezza della costruzione voluta dai proprietari della casa esistente, non dal piano regolatore.
Richiesta da loro era inoltre un’autorimessa per due posteggi ad uso della loro casa, in sostituzione della pensilina da demolire.
Ho scelto quindi di edificare gli spazi abitabili su un solo piano, a livello del giardino, appoggiandolo su un basamento seminterrato contenente le autorimesse, a livello della strada.
Si è voluto così evidenziare con i materiali e con il volume il piano abitabile, lasciando il seminterrato, in comune con i vicini, scuro e all’ombra.
Il nostro lavoro si è concentrato nel riuscire a calibrare e ottimizzare nel miglior modo possibile gli spazi desiderati, per riuscire a raggiungere il giusto equilibrio tra funzionalità, accoglienza ed estetica.
Peculiarità della disposizione interna è il corpo centrale, composto dalla scala, che arriva dal piano seminterrato, e il bagno di servizio. Questi due elementi si intrecciano, quasi avvolgendosi, e formano il corridoio che gira intorno. In tal modo si è voluto creare maggiore intimità nella parte più privata della casa.
Dall’entrata, voluta giustamente a questo piano sebbene nascosta dalla strada, si ha una prospettiva trasversale di tutta la casa, da un lato verso il tavolo da pranzo, attraverso il soggiorno, e dall’altro anche verso la parte più intima e riservata.
La casa risulta molto accogliente, luminosa, con una circolazione libera e un rapporto molto diretto con la zona boschiva, verso la quale si affaccia.